Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" Data: mercoledì 9 marzo 2005 12.16 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Riceviamo dal Gruppo Consiliare "Gente dell'Argentario" e pubblichiamo : Non tirano fuori un ragno dal buco Il consiglio di venerdì 4 marzo doveva e poteva essere un normale consiglio, uno di quelli che si esauriscono in due ore, al massimo tre; invece per questa cosiddetta maggioranza di centro sinistra anche le cose più semplici diventano ostacoli insormontabili. Ben otto lunghe ore per discutere una mozione, due interrogazioni, e pochi altri punti di ordinaria amministrazione, con il piano di classificazione acustica ritirato perché (tanto per cambiare) incompleto, la dice lunga sulla incapacità politica ed amministrativa della maggioranza che da oltre otto mesi non riesce a fare un passo in avanti sui piccoli e grandi temi ( porti, parcheggi, 167, piani integrati, turismo ecc.). L’ultima consiglio è la prova provante; tutto è risultato difficile per la coalizione degli apparati, a partire dalla mozione presentata da Gente dell’ Argentario in cui si richiedeva al consiglio di revocare le deliberazioni relative al Piano Integrato (giardino iacovacci, ex cava legni e pozzarello) in quanto viziate di legittimità a causa di conflitto di interesse di un autorevolissimo esponente della maggioranza. Sindaco, Giunta e consiglieri non hanno saputo come uscire dal ginepraio in cui la precedente Giunta gli aveva cacciati; combattuti tra chi voleva andare avanti a tutti i costi e chi invece pur nella accondiscendente continuità non voleva farsi personalmente carico, in tutti i sensi, degli errori del passato. In pratica dopo due mesi dal consiglio dell’8 gennaio in cui il Sindaco, preso atto del vizio di legittimità, aveva ritirato le delibere del Piano Integrato non sanno ancora cosa fare. I pareri legali richiesti dall’amministrazione pare non confortino le tesi di chi diceva che era tutto regolare ma alcuni della Giunta e l’ala continuista, pur di non dare ragione a Gente dell’Argentario, che con i suoi consiglieri ha dichiarato di non essere contro i parcheggi e le case ma contro questo Piano , si arroccano su posizioni incomprensibili. Addirittura il capogruppo, geom.Bracci, legge una preconfezionata dichiarazione di voto contro la nostra mozione che termina con un ordine del giorno che il Sindaco rigetta, rifiutandosi di metterlo in votazione per paura di rendere ancora più evidente la loro spaccatura. Anche sugli altri argomenti in discussione non è che le cose siano andate meglio per la cosiddetta maggioranza di centro sinistra; in particolare le nostre due interrogazioni mettono a nudo oggettive inadeguatezze politiche ed amministrative. Sull’interrogazione per l’ incarico all’arch.Piazza per la redazione del regolamento urbanistico con un costo per il Comune di circa mezzo miliardo di vecchie lire, che di per se stesso inviterebbe ad una seria riflessione sulla congruità della spesa, la risposta del Sindaco non è stata convincente ed a nostro avviso permangono evidenti i vizi di competenza e di legittimità che rendono gli atti annullabili con responsabilità politiche e contabili da parte degli organi che tali atti hanno adottato. Parimenti fumosa è risultata la risposta per l’ interrogazione sul tavolo di concertazione del megasilos di Porto Ercole; infatti il Sindaco ha dichiarato che la riunione “incriminata” è stata estemporanea (come se le oltre 20 persone presenti, alcune delle quali provenienti da Siena e da Roma, si trovassero lì per caso) disattendendo l’impegno assunto di far partecipare agli incontri il presidente della commissione urbanistica ed i capigruppo consiliari dell’opposizione. Per gli altri punti: proposte di delibere incomplete o mal formulate per le varianti al Piano regolatore, mentre i regolamenti, indirizzi per le nomine e commissione tecnica per i contributi economici agli indigenti, risultano finalmente recepire, nella sostanza, le nostre proposte anche se con sette mesi di ritardo rispetto a quando le avevamo formulate (consiglio del 29 luglio). Certo i pochi irriducibili rimasti a sostenere una maggioranza che ha il solo obiettivo di garantire una cupa continuità delle Giunte Visconti-Ds diranno in giro che l’immobilismo è tutta colpa dei consiglieri di Gente dell’Argentario che su ogni argomento si mettono di traverso (cioè vogliono far rispettare leggi, regolamenti, trasparenza e buon senso). I nostri cittadini però sanno bene che se non si è in grado di amministrare un comune con 14 voti su 21 vuol dire che qualcosa non va, e non certo per colpa dell’opposizione. Mauro Schiano - Giuseppe Sordini - Piergiorgio Fanciulli